"fino a che non va a segno è tutto da giocare"

sabato 26 giugno 2010

DICONO


Dicono. Dicono che non bisognerebbe mai essere troppo duri con gli altri. Ma soprattutto con sé stessi. Dicono che sarebbe meglio non tagliare i ponti, perché non puoi mai sapere quante volte dovrai ripassare per quella strada. Dicono tutto e il contrario di tutto. Ma la realtà è che quando si tratta della tua vita niente conta. Nessun consiglio. Nessuna raccomandazione. Nulla conta. Sono solo parole alle quali ci si aggrappa per appoggiare la propria teoria. Per placare il senso di colpa. Per essere sicuri della propria scelta in un momento di confusione. Dicono anche che questo non si chiami vivere ma sopravvivere. Allora quante sono le persone che sopravvivono e basta? Tante. Forse troppe. Dicono che chi si lascia trascinare dagli eventi alle volte viva meglio. Ma, come prevedibile, questo contraddice altre cose dette. Dicono anche che scegliere è un gran rischio, ma che ne vale la pena. Solo se sei disposto a soffrire. E a quel punto ti trovi nella condizione di ascoltare quanto “dicono”. Credo che quando Quasimodo scrisse: “Ognuno sta solo sul cuor della terra/trafitto da un raggio di sole:/ed è subito sera” avesse dimenticato di citare la nube delle cose che “dicono” nella quale si è immersi nel mentre.