"fino a che non va a segno è tutto da giocare"

mercoledì 15 settembre 2010

QUANDO UN FANTASMA SI METTE L'ABITO DA SERA

Un clichè dei telefilm americani è solito affermare che il sesso cambia tutto e talvolta lo rovina, lo compromette. Io credo che invece il problema risieda a monte. Prima. Non è il sesso. Nella storia sono esistite storie d’amore portate avanti per anni senza sesso. Talvolta gli amori che si ricordano con più affetto ed emozione sono quelli adolescenziali in cui spesso il sesso non c’è nemmeno. Il problema è l’idea. Il pensiero. Il cambiamento di equilibrio. Quella situazione per cui dire un “ciao” poi non è più la stessa cosa. Quella condizione per cui le parole che prima venivano pronunciate senza pensarci poi vengono ponderate. Quello stato mentale per cui si analizzano espressioni e atteggiamenti della persona con cui si entra in relazione. Il problema è l’adrenalina. L’adrenalina della tensione che si accompagna ai salti di qualità delle relazioni. Il problema è un bacio: dato, non dato, alle volte non conta nemmeno… basta l’idea nell’aria e la percezione della possibilità concreta a cambiare le cose. E poi? E poi quanto viene dopo è la matrice della letteratura, della commedia e della tragedia. Si è di fronte ad un bivio. Lanciarsi o fare marcia indietro. Restare o fuggire. Oppure, nel più inerziale dei casi, affrontare il ventaglio delle possibilità, combattere la legnosità dell’imbarazzo, guardare avanti ed essere quelli di sempre. Quelli di prima: ma con la consapevolezza che indietro non si può tornare.