"fino a che non va a segno è tutto da giocare"

domenica 20 novembre 2011

Life is life


Orecchie che fischiano, pensieri che passano. Coincidenze. Riflessioni. Amici persi, amici ritrovati, nuovi amici. Tutto questo mi sembra una giostra impazzita. Una di quelle che potrebbe essere uscita tranquillamente da un romanzo di Stephen King o forse da qualche grottesca commedia alla Woody Allen. In fin dei conti noi non siamo tanto differenti dagli atomi. Ci incontriamo, ci scontriamo e se il legame non è abbastanza forte, allora ci lasciamo. In fin dei conti siamo fatti di atomi, perché dovremmo comportarci diversamente? Investighi, ti interroghi, filosofeggi, fai progetti di muri nuovi su cui costruire nuovi orizzonti. Compri persino la vernice e lo stencil. Ripeti a te stesso che la svolta è vicina e accanto a questo pensiero metti un post-it con la variabile sofferenza da diminuire. Giorno dopo giorno. Come un programma dimagrante. Poi in due secondi realizzi che non serve a nulla perché il software statistico che guida la tua, di vita, fa come dannatamente gli pare. Se la ride mentre tu cerchi risposte ad eventi assolutamente assurdi e impensabili. Le probabilità sono da super Enalotto. Invece è solamente la tua vita. Forse, anzi sicuramente, avresti preferito essere milionario piuttosto che andare a letto con l’ennesimo quesito senza risposta. Ma tutto ciò, pare abbia affermato una volta qualcuno, “è solamente la vita”.

2 commenti:

  1. domani girerò in skateboard sfidando il blocco del traffico: considerando che è del '90 penso che sia Euro 0...
    per il resto, possiamo dominare tutto, anche l'atomo, se consideriamo il contesto ;-)

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  2. P.S. come cavolo si fa ad avere un nome in questo mondo-blog???? :-D

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