"fino a che non va a segno è tutto da giocare"

lunedì 23 luglio 2012

Polpettone alla Sex and The City


 L’aria sulla pelle ed una leggera brezza che scorre lieve sulle mie gambe. La seta. Milano. Il retrogusto del prosecco che si mescola al curry del polpettone. Risate ed un piccolo pensiero nella testa: fanculo il mondo e quello che non va, la felicità deve avere queste sembianze. Il suono di una risata misto al retrogusto amaro della Menabrea e alla leggerezza di spirito di una serata con le mie amiche. E anche se forse non tutto procede secondo i forecast, anche se i rimpianti sono un po’ troppi per la mia età e la strada è poco convenzionale, in fin dei conti, con un pizzico di fortuna, il percorso è ancora lungo davanti a me. Da percorrere a passi svelti e dosando le pause ma, tuttavia, roseo e sanguinante per la strada verso il mio Nirvana. E anche se vivo in una città che richiede un impianto d’antifurto per avere l’illusione di essere al sicuro, mentre altro ti deruba silenziosamente quotidianamente tra la tazzina del caffè ed i panni da stendere, stasera, ho il portafogli più sgonfio, il fegato appesantito, il fiatone e mille dubbi però – e ci sono casi in cui il però è fondamentale – vado a dormire con un piccolo sorriso sul cuscino, convinta, purtroppo, che domani non saranno l’alcool e il cibo a provocarmi la nausea: baserà il quotidiano on-line. Ma stasera, apprezzo sia andata così.

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